Pubblico volentieri lo scritto di un giovane aspirante Magistrato sulle sensazioni che possono suscitare in una giornata di tranquillo relax il pensiero di dover affrontare a breve il concorso di magistratura. Si tratta di un amabile divertissement sulla fatica, la difficoltà e la paura di non farcerla, sentimenti comuni ai tanti che ci stanno provando e scommettono in questo momento tutto il loro futuro.
Per parte mia non posso che condividere l’impegno e l’entusiasmo e consigliare un gran “FORZA RAGAZZI.. NIENTE, SE LO SI VUOLE VERAMENTE, E’ IMPOSSIBILE”
Scrivi un commento
Devi accedere, per commentare.