ISTRUZIONI PER L’USO: SCRIVERE BENE
CONSIGLI RAPIDI PER NON FARE ERRORI (ORRORI!) DI ORTOGRAFIA
- Quando scrivi tieni sempre a portata di mano un dizionario di italiano aggiornato e consultalo ogni volta che hai una perplessità.
- Evita in particolare errori di questo tipo: qual’ è, un po, quà, buon studio, deficente, cospiquo, a me mi piace, xme, xchè, 6 stanco, ecc. ecc.
- PER NON INCORRERE IN ERRORI DI PUNTEGGIATURA:
- Non porre la virgola tra soggetto e verbo
- Metti la virgola davanti a ma, però ecc..
- Tra i segni di interpunzione c’è anche il punto e virgola: usalo quando è necessario!
- Non mettere i due punti tra verbo e oggetto
- Adopera il meno possibile le virgolette
- Usa tre puntini di sospensione e non di più
- Non utilizzare punti interrogativi o esclamativi a ripetizione
- PER SCRIVERE MEGLIO:
- Non scrivere ‘ho effettuato’ se puoi scrivere ‘ho fatto’
- Non scrivere come parli, ma neppure in linguaggio burocratico
- Segui una via di mezzo tra parole colte di origine libresca e termini correnti
- Usa pochi superlativi: non scrivere bellissimo, nè troppo bello se è sufficiente bello; soprattutto evita di scrivere troppo bello
- Non scrivere ‘interfacciare’ se puoi scrivere ‘confrontare’, e nemmeno ‘implementare’ se puoi dire ‘arricchire’ ecc..
- Usa la parola straniera solo se non è utilizzabile il corrispettivo italiano
- Nel manoscritto scrivi con una grafia chiara e leggibile
- Nella firma apponi prima il nome poi il cognome, a meno che tu non debba compilare un modulo prestampato
- PREPARARSI A SCRIVERE
- Non affrettarti a scrivere
- Esegui le seguenti operazioni preliminari: leggi attentamente il testo traccia; cerca di comprendere che cosa chiede; raduna le idee; stendi una mappa o una scaletta
- Infine passa alla stesura
- PER UNA STESURA APPROPRIATA
- Non scrivere troppo nè troppo poco: non superare le 4-5 colonne di metà foglio protocollo
- Evita di trattare argomenti non pertinenti che potrebbero portarti fuori traccia/tema
- Organizza ragionamenti chiari, sintetici, rigorosi
- Dividi il testo in paragrafi, andando a capo ogni volta che ti sembra di aver ultimato il ragionamento. Se riesci, puoi dividere il testo in blocchi e attribuire a ciascuno un titolo
- Accertati che all’interno di ciascun blocco ogni frase si leghi a quella che la precede e a quella che la segue
- Usa un linguaggio in prevalenza referenziale, cioè con termini chiari e univoci
- PER NON SBAGLIARE
- Non scrivere a ruota libera, ma rivedi a uno a uno tutti i ragionamenti che concepisci e costruisci.
- Tieni presente che l’obiettivo del tuo scrivere è principalmente quello di esporre buone ragioni che siano in grado di persuadere/convincere chi le leggerà.
- Evita di contraddirti affermando prima una cosa e poi un’altra.
- Non addurre come causa di un fenomeno quella che non può esserlo.
- Evita di cadere nella petizione di principio, cioè costruire un ragionamento su ciò che devi dimostrare a tutti i costi.
- UN PROGETTO PER ARGOMENTARE
Durante la stesura:
- esponi il problema o la tesi in modo chiaro, puntualizzando, se necessario, il significato di qualche vocabolo;
- prospetta la tua soluzione;
- dimostra la tua proposta esponendo le tue ragioni in modo argomentato;
- se c’è una tesi opposta cerca di controargomentarla;
- concludi in modo che la tesi appaia dimostrata o almeno sufficientemente argomentata.
Durante la rilettura:
- Accertati che il testo sia coerente sul piano logico;
- controlla che il testo sia coeso cioè che le singole parti siano ben collegate attraverso i connettivi.